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Prestiti Inpdap insegnanti a tassi agevolati

Prestiti Inpdap insegnanti

I prestiti Inps ex Inpdap sono prestazioni economiche che consentono a diverse categorie di lavoratori di soddisfare numerose esigenze riguardanti la necessità di denaro. Quali sono le principali alternative relative a prestiti Inpdap insegnanti?

Prestiti Inpdap insegnanti di ruolo: il piccolo prestito

Quando si parla di prestiti Inpdap insegnanti si possono inquadrare diverse alternative, in primo luogo il piccolo prestito. Riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questo prestito permette di richiedere quantità anche contenute di denaro e di rimborsare la cifra ricevuta in massimo 48 rate.

Il tasso è fisso per tutta la durata del finanziamento ed è pari al 4,25% (spese amministrative corrispondenti allo 0,50% della cifra erogata).

Prestiti Inpdap agli insegnanti: cosa sapere sui pluriennali

I prestiti Inpdap insegnanti comprendono anche i finanziamenti pluriennali. Di cosa si tratta? Di prestazioni economiche che possono essere richieste per coprire spese improvvise legate alla salute, alla ristrutturazione dell’abitazione, al matrimonio dell’insegnante iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o di un suo figlio.

I prestiti in questione possono essere rimborsati in 60 o 120 mesi e prevedono un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento pari al 3,50%.

Prestiti Inpdap insegnanti: la cessione del quinto

Un’altra formula di accesso al credito utile agli insegnanti è la cessione del quinto dello stipendio. Questa tipologia di prestiti Inpdap insegnanti è particolarmente vantaggiosa proprio per la possibilità di considerare la ricezione della busta paga come forma di garanzia principale.

Il prestito contro cessione del quinto dello stipendio – che può durare massimo 120 mesi – può essere richiesto anche in caso di problemi legati a mancati pagamenti o protesti, dal momento che non richiede il controllo delle banche dati come requisito vincolante per l’erogazione.

Prestiti Inpdap insegnanti pensionati: le opzioni per chi vuole comprare casa

I prestiti Inpdap insegnanti comprendono alternative per chi vuole comprare casa? Questa domanda ha una risposta affermativa, che riguarda un prodotto accessibile anche dai titolari di un trattamento pensionistico. Di cosa stiamo parlando? Dei mutui ipotecari Inps, che possono essere richiesti dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da più di un anno.

La prestazione economica in questione consente di richiedere un mutuo di massimo 300.000€ – integrabili con ulteriori 6.000 a copertura delle spese assicurative non obbligatorie – per l’acquisto della prima casa d’abitazione dell’iscritto pensionato o di un suo familiare.

Il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap può essere a tasso fisso o a tasso variabile. Nel primo caso il tasso d’interesse è pari al 2,95%, mentre nel secondo è da ricavare sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.

Le domande per l’accesso ai mutui ipotecari Inps vanno presentate dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.