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Mutuo INPDAP per Dipendenti Statali

Mutuo INPDAP per dipendenti pubblici: Come funziona?

La convenzione per i dipendenti pubblici ha ad oggetto la concessione dei Mutui da parte dell’inpdap a condizioni agevolate. A valere dei mutui potranno essere altresì stipulati, se richiesto, i Prodotti assicurativi.

In particolare, inpdap è disponibile a concedere i Mutui a tasso fisso entro il limite del 75% del valore degli immobili offerti in garanzia, e del 70% su tasso variabile, pari ad un importo massimo di 250.000,00€ assumendone il relativo rischio con iscrizione di ipoteca di 1° grado a beneficio di inpdap.

La base di calcolo da utilizzare per determinare i suddetti limiti di finanziabilità ( LTV) è il minore tra il valore di compravendita e il valore di perizia. Per valore di compravendita si intende quello rilevato dal “preliminare di compravendita” e/o dalla “proposta di acquisto”, se presenti.

Accesso all’agevolazione

Ai fini dell’accesso all’agevolazione, il dipendente non deve essere già proprietario o assegnatario con patto di futura vendita ovvero usufruttuario di alloggio nel comune di residenza. Il medesimo requisito deve, altresì, sussistere nei confronti dei componenti del nucleo familiare.

Sono considerati componenti del nucleo familiare, come risultante dal certificato di stato di famiglia del dipendente, il coniuge o parte di unione civile non separato con sentenza definitiva – ancorché in regime di separazione dei beni – i figli, i parenti e gli affini nonché quelle altre persone che, pur senza essere legate al richiedente da vincoli di parentela o affinità, siano anch’esse stabilmente con lui conviventi da almeno un anno. Tale circostanza va comprovata con il certificato storico anagrafico da produrre a corredo dello stato di famiglia .

Immobili in ristrutturazione

Per gli immobili in corso di ristrutturazione è ammesso l’intervento fondiario se la spesa prevista per la ristrutturazione non eccede il 30% del valore attuale dell’immobile e con limite di massimo importo finanziabile pari a 100mila euro. Al fine di evitare ogni dubbio al riguardo, si precisa che per ristrutturazione dell’abitazione di proprietà sono intesi gli interventi destinati al mantenimento in buono stato dell’alloggio, nonché la realizzazione delle opere dirette a renderlo confacente alle proprie esigenze abitative che non comportino comunque modifiche della destinazione d’uso e che siano autorizzate, se necessario, dalle competenti autorità.

Il Mutuo non può essere concesso se l’alloggio oggetto dei lavori risulti di proprietà esclusiva del coniuge (anche in regime di separazione dei beni, purché non separato o divorziato) o della persona con cui si convive.

In caso di comunione dei beni, sarà facoltà richiedere l’intervento del coniuge quale co-datore di ipoteca. Resta inteso che l’abitazione principale oggetto del Mutuo ed il Mutuo stesso potranno essere anche cointestati al coniuge, a parenti entro il secondo grado o a conviventi.

Condizioni economiche del mutuo INPDAP per dipendenti statali

La Società si impegna a dare massima diffusione ai dipendenti pubblici, con i mezzi ritenuti più opportuni, del contenuto della Convenzione, nonché della relativa circolare attuativa tempo per tempo vigente, relativamente a durata, requisiti, documentazione, spese, ecc.

Qualora dall’andamento dei tassi di mercato o da successive modificazioni normative dovesse derivare un aumento dei costi ne darà pronta comunicazione. Attualmente il mutuo a tasso fisso è pari al 2,95% di interessi annui, mentre il mutuo a tasso variabile è pari all’Euribor a 6 mesi.

Rimane fermo, senza che ciò possa costituire motivo di impegno in nessun caso nei confronti della Società o dei dipendenti, che la concessione dei Mutui è di esclusiva competenza di inpdap e avverrà nel rispetto della normativa e dei criteri di merito creditizio vigenti.

Rimane di esclusiva competenza dell’istituto la valutazione degli immobili tesa a garantire l’idoneità della garanzia ipotecaria.
Per i mutui oggetto della convenzione, gli oneri notarili, nonché gli oneri fiscali e gli oneri per la copertura assicurativa contro i rischi di incendio, fulmine e rischio d’uso dell’immobile offerto in garanzia, sono a carico dei dipendenti.

Copertura Assicurativa

In caso di decesso del Dipendente, avvenuto in data anteriore al termine di estinzione del mutuo, le relative agevolazioni nei confronti degli eredi legittimi. Ove in fase di istruttoria o successivamente fosse stipulata una polizza vita legata al finanziamento, la compagnia assicurativa interverrà con la copertura del debito residuo, fatta eccezione per casi d mote non contemplati dalla polizza stessa.

Durata dei mutui INPDAP

L’attuale Convenzione ha validità dal 1/7/2016 con durata triennale. Successivamente alla prima scadenza si intenderà rinnovata di anno in anno, salvo disdetta di una delle Parti da operarsi mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con un preavviso di almeno 6 (sei) mesi, decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione. La cessazione della presente Convenzione, per qualsiasi ragione intervenuta, non comporterà compensi o indennizzi, a qualsivoglia titolo, a favore delle Parti.

Resta inteso che la Società si impegna a garantire il pagamento dei corrispettivi sullo stock in essere al momento della cessazione della presente Convenzione fino all’estinzione dei relativi mutui.