Mutuo Inpdap 2016 prima casa: interventi finanziabili e importi
Ogni anno la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga a dipendenti e pensionati pubblici mutui ipotecari a condizioni agevolate. Si tratta dei cosiddetti mutui Inps ex Inpdap, che consentono di accedere a somme fino a 300 mila euro. Ma vediamo come ottenere un mutuo Inpdap 2016 prima casa.
Come definito dal nuovo regolamento per l’erogazione dei mutui ipotecari Inps ex Inpdap, approvato il 24 luglio 2015, queste linee di credito sono concesse solo per finanziare uno dei seguenti interventi.
- Acquisto, costruzione, completamento o ampliamento su terreno di proprietà di un’abitazione destinata a diventare la residenza dell’iscritto e del suo nucleo familiare. In questo caso l’importo massimo finanziabile è pari a 300 mila euro.
- Esecuzione di lavori di manutenzione (sia ordinaria che straordinaria), ampliamento, adattamento, ristrutturazione o trasformazione dell’unica abitazione di proprietà del richiedente. Ipotesi per cui è possibile finanziare somme pari al 40% del valore immobiliare (attribuito in sede di perizia estimativa) e comunque non superiore a 150 mila euro.
- Acquisto o costruzione in proprio di un box o posto auto da usare come pertinenza della casa di residenza dell’iscritto, da cui non deve distare più di cinquecento metri. In questi casi la somma massima finanziabile di 75 mila euro.
Chi può ottenere un mutuo Inpdap 2016 prima casa
Possono ottenere un mutuo Inpdap 2016 prima casa esclusivamente gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici in attività di servizio assunti con contratto a tempo indeterminato e i pensionati pubblici. Requisito fondamentale è quello di essere iscritti da almeno un anno alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.
Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che la casa cui si fa riferimento sia l’unico immobile ad uso abitativo di proprietà del richiedente e che non sia considerato abitazione di lusso ai sensi del DM n. 1072 del 2 agosto 1969. Non devono risultare proprietari di nessun altro immobile nemmeno gli altri componenti del nucleo familiare del richiedente.
Come richiedere un mutuo Inpdap 2016 prima casa tasso fisso o variabile
Per quanto riguarda il rimborso del mutuo, il piano di ammortamento può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni e le rate sono a cadenza semestrale. Il tasso di interesse può essere fisso al 2,95% oppure variabile, pari all’Euribor 6 mesi (calcolato su 360 giorni) maggiorato di 200 punti base.
Come richiedere un mutuo Inpdap 2016 prima casa? La domanda, redatta sull’apposito modulo online e corredata da tutta la documentazione indicata dal regolamento, deve essere inviata per via telematizzata. La presentazione della domanda può avvenire esclusivamente nelle finestre temporali predisposte dall’Inps, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.